Il curriculum vitae e la cover letter rappresentano uno strumento molto importante durante la fase di ricerca di un lavoro: essi, infatti, fungono da vero e proprio biglietto da visita con cui una persona “si presenta” al selezionatore o all’azienda presso cui propone la sua candidatura. Va da sé, quindi, che più il curriculum è adeguato alle esigenze dell’azienda o del selezionatore, maggiori saranno le possibilità di ottenere un colloquio conoscitivo. È bene sapere che il selezionatore dedica mediamente 20 secondi alla lettura di un curriculum, per questo motivo è necessario mettere in luce i vostri punti di forza ed inserire le informazioni in maniera chiara e schematica.
Il CV rappresenta la prima impressione che il datore di lavoro avrà di voi. Se essa è positiva, procederete con un colloquio. Il Curriculum va sempre personalizzato a seconda dell’azienda e della posizione: ruoli diversi richiedono competenze e profili diversi. Vendersi bene è fondamentale, in quanto il CV è uno strumento di marketing personale. Ci si chiede spesso, quando si deve presentare un curriculum vitae, se sia il caso di inserire una foto. Allegare una foto al proprio cv può essere una buona mossa, ma non è obbligatorio né necessario farlo, a meno che non sia richiesto esplicitamente nell’annuncio di lavoro.
Come strutturare il curriculum
Per rendere il curriculum molto chiaro e facile da leggere, è necessario suddividerlo in diverse sezioni, all’interno delle quali le informazioni vanno riportate in ordine cronologico inverso, cioè partendo dalla più recente. È bene quindi inserire queste quattro sezioni:
Dati anagrafici
Questa sezione deve contenere le informazioni di natura personale come: Nome e cognome, Luogo e data di nascita, Residenza, Recapito telefonico, Stato civile, Patente automobilistica e indirizzo di mail.
Educazione
La sezione dedicata all’educazione consiste naturalmente nel focalizzarsi principalmente sul diploma di laurea o di maturità, indicando il tipo di corso, la valutazione finale, le date di conseguimento e la tesi di laurea. In alcuni casi può essere utile inserire anche le denominazioni delle materie studiate, ma ciò vale soprattutto per offerte di lavoro particolarmente inerenti al percorso universitario.
Esperienze lavorative
Questa è la sezione più importante, per la quale è necessario prestare molta attenzione ed essere molto chiari e concisi. Per scrivere correttamente questa parte, è bene mettere in evidenza il periodo di lavoro, il nome e la sede dell’Azienda, il settore di attività, la posizione ricoperta, mettendo in luce le mansioni svolte e gli achievement.
Conoscenze e capacità
Questa sezione raccoglie informazioni relative alla conoscenza di lingue straniere e a quella di informatiche e professionale. Per la parte della lingue, è opportuno indicarne il livello di conoscenza (scolastico, buono, ottimo, madrelingua), mentre per la parte delle conoscenze informatiche è necessario specificare le capacità nell’utilizzare programmi.