Un preventivo videomaker è un documento dettagliato che un professionista del settore video fornisce a un potenziale cliente per descrivere i costi e i dettagli di un progetto video. Questo documento è fondamentale per chiarire i servizi offerti, le tempistiche, i materiali necessari e tutti gli aspetti economici legati alla realizzazione di un video. Include informazioni come il tipo di video da produrre, la durata prevista, le location delle riprese, il numero di giorni di lavoro, le attrezzature necessarie e qualsiasi altra risorsa o servizio aggiuntivo.
Come scrivere preventivo videomaker
Un preventivo da videomaker efficace deve condurre il potenziale cliente dentro il progetto prima ancora che venga girata la prima immagine, descrivendo con chiarezza che cosa riceverà, quanto tempo occorrerà per realizzarlo e quale investimento economico dovrà sostenere. La stesura inizia sempre con un breve racconto dell’idea condivisa durante il briefing: se si tratta di un video istituzionale, il documento precisa lo stile narrativo, la durata stimata, il tono di voce e il pubblico a cui si rivolge; se invece l’obiettivo è un reel social o un tutorial di prodotto, bastano poche righe per spiegare come l’inquadratura, la palette cromatica e il ritmo di montaggio saranno calibrati sulle piattaforme di destinazione. In questo incipit conviene collocare anche i riferimenti del cliente, la location principale e la data ipotetica di pubblicazione, perché il preventivo diventerà il perno contrattuale attorno a cui ruoteranno scadenze e consegne.
Dopo aver tracciato la cornice creativa, il testo entra nel dettaglio operativo. Il videomaker specifica quante giornate di ripresa serviranno, quale crew minima interverrà e quali attrezzature verranno impiegate: la presenza di una camera principale full frame con ottiche cine, di luci LED a temperatura variabile, di microfoni wireless e di un drone certificato spiegano al cliente perché un budget più elevato si traduce in qualità dell’immagine e rapidità di esecuzione. La descrizione prosegue illustrando le fasi di pre-produzione, dalla scrittura dello script allo storyboard fino al reperimento di eventuali permessi di occupazione suolo pubblico, indicando chi, fra cliente e videomaker, si farà carico dei costi amministrativi. In tal modo il committente percepisce il lavoro invisibile che precede lo shooting e comprende che eventuali variazioni di sceneggiatura o di location potrebbero generare revisioni economiche.
La parte economica, pur priva di tabelle, distingue chiaramente i costi di ripresa da quelli di post-produzione e di diritti. Se il progetto prevede un montaggio in 4K con color grading calibrato su standard Rec.709, la narrazione indica che la postazione di editing professionale, l’affitto di plug-in proprietari e il tempo di rendering contribuiscono alla formazione del prezzo. Nel caso in cui il video richieda motion graphics, sottotitoli multilingue o la composizione di una colonna sonora originale, il preventivo spiega dove finisce la quota di produzione audiovisiva e dove inizia il contributo di professionisti terzi, come musicisti o animatori. Il linguaggio mira a far percepire al cliente che ogni voce è legata a un’attività concreta e misurabile.
Il paragrafo dedicato alla tempistica fissa tappe intermedie e deliverable verificabili: la consegna del primo rough cut, il tempo concesso per la revisione, la spedizione del final cut pronto per la pubblicazione. È opportuno ancorare il cronoprogramma a condizioni precise, come l’approvazione dello script o il caricamento del pagamento dell’acconto, così da evitare slittamenti imputabili a ritardi del committente. Allo stesso modo il testo chiarisce quante revisioni sono incluse, specificando che eventuali modifiche creative extra saranno rendicontate a una tariffa oraria stabilita in anticipo.
Nella sezione giuridica il preventivo affronta la questione dei diritti d’autore. Dichiara se il cliente acquisisce la licenza d’uso illimitata del prodotto finito e se, invece, la cessione dei file sorgente o dei raw è esclusa o disponibile con un prezzo aggiuntivo. In caso di utilizzo di musiche in licenza, il documento ne riporta la validità territoriale e temporale, spiegando che l’impiego al di fuori di tali limiti richiederà un nuovo rilascio. Questa trasparenza evita incomprensioni future quando il brand vorrà diffondere il video in mercati non contemplati o in campagne adv a pagamento.
Il preventivo si avvia a conclusione con la definizione dei termini di pagamento. L’esperienza suggerisce di richiedere un acconto iniziale per coprire la fase di pre-produzione, un secondo versamento alla fine delle riprese e il saldo prima della consegna dei master. Il testo richiama l’applicazione degli interessi legali in caso di ritardo e la sospensione del rilascio del materiale se le scadenze non vengono rispettate. Inserire la clausola di forza maggiore legata a maltempo, indisponibilità di location o emergenze sanitarie dimostra professionalità e protegge entrambe le parti da ritardi non prevedibili.
L’ultima riga del preventivo invita il cliente a confermare per iscritto, datando e firmando con formula di piena accettazione delle condizioni economiche e contrattuali. Dal momento della firma il documento diventa contratto, consente al videomaker di pianificare le risorse e al committente di pretendere la qualità dichiarata. In questo modo il preventivo supera la funzione di stima dei costi per diventare la base di un rapporto professionale fondato su trasparenza, responsabilità condivise e obiettivi ben definiti.
Esempio preventivo videomaker
OFFERTA A PREZZO FORFETTARIO PER VIDEO ISTITUZIONALE
Studio di Produzione: FrameFactory
Sede legale: viale della Creatività 12, 00100 Roma – P. IVA 01234567890 – Tel. 06 999999
Riferimento offerta n. FF-24-032 – Data 5 giugno 2025
Cliente: TechnoGreen S.p.A. – via Innovazione 5, 20100 Milano – C.F./P. IVA 09876543210
Oggetto dell’incarico
Produzione di un video istituzionale della durata indicativa di 3-4 minuti destinato a sito web, fiere di settore e canali social aziendali. Il filmato racconterà la storia, i valori e le principali linee di prodotto di TechnoGreen, alternando riprese in sede, immagini di lavorazione e interviste a management e tecnici.
Servizi inclusi
• concept creativo e scrittura script approvato dal Cliente;
• pre-produzione con storyboard, piano di ripresa, permessi interni;
• due giornate di shooting in location (crew: regista-dop, operatore drone, fonico);
• attrezzatura: camera cinema 4K Full Frame, ottiche cine, set luci LED, microfoni RF, drone C0;
• post-produzione: montaggio, color grading Rec. 709, sound design, motion graphics loghi;
• voice-over professionale italiano, licenza music library worldwide perpetua;
• consegna final cut in ProRes 422 HQ + mp4 h264; sottotitoli IT/EN nei due formati.
Corrispettivo (importi al netto IVA)
Onorario di produzione completo ……………………………………………………… € 12 800,00
Spese vive (trasferte Roma-Milano, carico scarico attrezzature, permesso drone) …… € 1 150,00
Totale offerta …………………………………………………………………………… € 13 950,00
Tempistica
Kick-off entro dieci giorni dal versamento dell’acconto. Consegna rough-cut a T+30 gg, revisione entro cinque giorni lavorativi, consegna final-cut a T+40 gg.
Pagamenti
40 % alla firma del presente preventivo; 40 % alla fine delle riprese; saldo 20 % alla consegna del final-cut. Fatturazione elettronica; interessi di mora ex D.Lgs 231/2002 per ritardi oltre 30 gg.
Diritti d’uso
Il Cliente acquisisce licenza esclusiva e illimitata del video finale; i file sorgente rimangono di proprietà di FrameFactory e potranno essere ceduti con costo aggiuntivo.
Garanzia e revisioni
Incluse due revisioni (note cumulative) su rough-cut. Ulteriori richieste saranno tariffate a € 60/h post-produzione.
Firmato per accettazione _________________________ Data _____
Modello preventivo videomaker
PACCHETTO PER SOCIAL CONTENT