Un preventivo di ristrutturazione per un bar è un documento dettagliato che fornisce una stima dei costi associati alla ristrutturazione di un locale adibito a bar. Questo documento è solitamente redatto da un professionista del settore delle costruzioni o da un’azienda specializzata in ristrutturazioni e include una lista completa dei lavori da eseguire, dei materiali necessari, dei tempi di realizzazione e dei costi totali previsti.
Come scrivere preventivo ristrutturazione bar
Un preventivo per la ristrutturazione di un bar deve prima di tutto tradurre l’idea imprenditoriale del gestore in un quadro economico chiaro, capace di fissare fin dall’inizio l’estensione dell’incarico e le responsabilità di ciascuno. La stesura efficace inizia con una descrizione narrativa del locale com’è e di come dovrà diventare: superficie, destinazione dei singoli ambienti, criticità tecniche riscontrate durante il sopralluogo, concept di design scelto insieme al committente, eventuale necessità di mantenere parzialmente l’attività durante i lavori. Inserire queste informazioni all’interno della premessa consente al proprietario di riconoscersi nel documento e offre all’impresa il riferimento oggettivo contro cui misurare tempi, costi e successive varianti.
La parte economica prende forma partendo dal computo metrico estimativo: nel testo si spiegano i criteri con cui sono state calcolate le quantità di demolizioni, murature, impianti, pavimenti, controsoffitti, arredi fissi, infissi e finiture. Ogni categoria di lavorazione viene associata a un prezzo unitario che include materiali, manodopera, oneri di sicurezza e smaltimento rifiuti. Pur evitando un elenco puntato, la narrazione evidenzia come la somma di questi importi generi il costo diretto dei lavori cui si aggiungono gli oneri accessori, tra cui i diritti comunali per l’occupazione di suolo pubblico nel caso in cui il cantiere debba installare ponteggi sulla strada, le spese per l’eventuale nulla-osta dell’ASL su canna fumaria e linea di preparazione alimentare, i corrispettivi professionali per progettista, direttore lavori e coordinatore della sicurezza e, non da ultimo, il valore dell’IVA secondo aliquota differenziata se vengono impiegati beni significativi come il banco frigo o la cappa d’aspirazione.
Di seguito il preventivo scandisce la tempistica, agganciandola a condizioni oggettive: il cronoprogramma decorre dal rilascio del permesso edilizio e dall’avvenuta consegna della prima tranche di pagamento, spesso quantificata in un terzo dell’importo complessivo. Ogni fase – dalle opere edili grezze, al montaggio degli impianti, fino all’allestimento di banco, retrobanco e area somministrazione – viene collegata a una data chiave che coincide con la fatturazione intermedia. In questo modo il committente può controllare l’avanzamento e l’impresa non subisce rallentamenti finanziari. Alle scadenze si legano i collaudi funzionali, la consegna delle certificazioni di conformità degli impianti e il ripristino degli ambienti affinché il locale possa riaprire all’utenza entro il termine concordato.
Il preventivo contempla sempre una clausola di revisione prezzi basata su circostanze straordinarie, come un aumento superiore a una certa soglia nei listini dei materiali edili o la modifica delle norme antincendio intervenuta dopo la firma. Il testo precisa che ogni variazione progettuale richiesta dal proprietario, per esempio l’aggiunta di un dehors o l’adozione di un rivestimento di pregio non previsto, verrà valutata con un nuovo computo approvabile in forma di atto aggiuntivo. È opportuno chiarire che le spese di collaudo igienico-sanitario e di licenza di pubblico esercizio restano a carico del gestore, così come eventuali attrezzature mobili come frigoriferi supplementari o lavavetro, salvo diverso accordo.
La chiusura del documento richiama il regime di garanzia biennale sulle opere edili e sui difetti di installazione degli impianti, la polizza assicurativa che copre danni a terzi durante l’esecuzione e l’obbligo del committente di consentire l’accesso ai tecnici per le periodiche verifiche. La firma per accettazione, con data e timbro della società incaricata, trasforma il preventivo in contratto, innescando la validità delle penali per ritardo e delle tutele legali per ambedue le parti. Così concepito, il preventivo di ristrutturazione di un bar diventa lo strumento che allinea aspettative estetiche, oneri economici e vincoli autorizzativi, riducendo al minimo il rischio di incomprensioni e contenziosi
Esempio preventivo ristrutturazione bar
PREVENTIVO “CHIAVI IN MANO” PER RISTRUTTURAZIONE COMPLETA
Studio Tecnico & Impresa Edile RenoBar S.r.l.
Sede legale: via della Torrefazione 12 – 40100 Bologna – P. IVA 01234567890
Referente: arch. Giulia Ferri – 051 / 123456 – [email protected]
Rif. offerta n. RB-24-072 – data 30 maggio 2025
Destinatario: Caffè Centrale di Rossi Luca – via Roma 7 – 40122 Bologna – CF RSSLCU80…
Premessa e scopo dell’intervento
Il presente preventivo riguarda il rifacimento integrale del locale destinato a bar/caffetteria di superficie utile 78 m², comprensivo di sala somministrazione, retrobanco, servizi igienici e piccolo laboratorio. L’obiettivo è adeguare gli impianti alle norme vigenti, realizzare un nuovo concept di interior design in stile industriale‐contemporaneo e conseguire l’agibilità sanitaria ai sensi L.R. N. 11/2017.
Descrizione sintetica delle lavorazioni e dei materiali
Demolizioni mirate di tramezzi, pavimenti esistenti e controsoffitto; nuova suddivisione interna in cartongesso REI 60; impianto elettrico a norma CEI 64-8 con canaline a vista; impianto idrico e scarichi in multistrato e PVC; impianto gas con rilascio certificazione; pavimentazione vinilica SPC effetto cemento; rivestimento pareti retrobanco in gres porcellanato 60×120 cm; controsoffitto acustico microforato; banco mescita in acciaio e legno con vasca refrigerata integrata; corpi illuminanti LED a sospensione; tinteggiatura traspirante; posa infissi interni in vetro temperato; facciata vetrinata con telaio minimal (bonus barriere architettoniche).
Quadro economico (importi al netto di IVA)
Opere edili generali ……………………………….. € 18 450,00
Impianto elettrico trifase 25 kW …………………… € 9 600,00
Impianti idrico-gas e scarichi ……………………… € 6 800,00
Fornitura e posa pavimento SPC …………………….. € 5 290,00
Rivestimenti e finiture pareti ………………………. € 4 280,00
Realizzazione banco mescita completo ……………….. € 12 700,00
Illuminotecnica e apparecchi LED …………………… € 3 950,00
Serramenti vetrinati e infissi interni ……………… € 7 600,00
Smaltimento macerie, oneri sicurezza, ponteggio ……… € 2 900,00
Spese tecniche (rilievo, progettazione, DL, coordinamento Sic.) … € 6 500,00
Totale lavori e prestazioni professionali ………. € 78 070,00
Cassa previdenza (4 % su prestazioni) ………………. € 260,00
IVA 22 % (salvo aliquote agevolate su beni significativi) … € 17 308,80
Importo complessivo stimato …………………… € 95 638,80
Tempi e modalità di esecuzione
Start lavori: entro 20 giorni dal rilascio del permesso di costruire; durata prevista 70 giorni solari, con consegna locale pronto all’arredo mobile entro il 10 settembre 2025. Cronoprogramma dettagliato allegato.
Modalità di pagamento
30 % alla firma per acquisto materiali; 40 % al completamento grezzo impianti; 20 % al termine delle finiture; saldo 10 % alla consegna certificazioni e agibilità. Pagamenti tramite bonifico su IBAN IT xx xxxx.
Garanzie e condizioni particolari
Garanzia decennale sulle strutture e biennale su impianti e finiture; polizza RC cantiere n. POL2025/987. Revisione prezzi applicabile solo per rincari certificati > 8 % su materie prime. Eventuali varianti saranno oggetto di perizia suppletiva previa approvazione del Committente.
Accettazione da restituire firmata entro 60 giorni.
Firma Impresa __________________ Firma Committente __________________
Modello preventivo ristrutturazione bar
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