Per capire cosa si vuole veramente nella vita, bisogna essere sinceri con se stessi.
Basta ascoltare i consigli sensati di genitori e amici, basta farsi influenzare dagli indici economici, basta leggere i quotidiani pieni di terrore e paure, basta basta basta, è ora di dire basta con tutto e iniziare una bella dieta mediatica.
Ma cos’è una dieta mediatica?
La dieta mediatica, al pari di quella rivolta alla forma fisica, è una rivoluzione dei propri comportamenti con lo scopo di ridurre l’afflusso quotidiano di stimoli provenienti dall’esterno.
Se per dimagrire bisogna ridurre il cibo in entrata, per ritrovare un po’ di sincerità con noi stessi bisogna ridurre tutte le influenze esterne provenienti dalla società.
Le persone apprezzano consigliare gli altri perché non costa fatica, anzi molti lo trovano molto divertente, molti lo fanno anche in buona fede, ma la realtà è che questi consigli non fanno altro che influenzarci in maniera negativa.
Questa è un’azione subdola perché avviene inconsciamente, noi nemmeno ci accorgiamo di quanto il nostro modo di pensare sia influenzato dal mondo che ci circonda.
Sin dalla scuola dell’obbligo, veniamo educati attraverso un flusso di informazioni provenienti dall’esterno e noi da bravi studenti dobbiamo ricordarle e applicarle alla vita di tutti i giorni.
La scuola così ideata non crea menti creative e ribelli ma lavoratori infelici e fedeli.
Questo modello è così forte dentro di noi che non abbiamo nemmeno il coraggio di contraddirlo.
Il risultato è una vita lontana dalle nostre vere passioni e come ben sappiamo una vita lontana dai propri desideri è una vita infelice.
Ed è per questo che bisogna iniziare oggi stesso una dieta mediatica da tutti i consigli esterni, è arrivato il momento di ascoltare il nostro vero io.
Per me non è stato particolarmente difficile ascoltare me stesso, altri faticheranno di più, ma non hai scelta, sei costretto a farlo.
Come fare?
Semplice, isolati dal mondo esterno, non permettere a nessuno di interrompere questo isolamento spontaneo, mettiti davanti ad uno specchio e chiediti: “cosa voglio veramente da questa vita?”
Non avere paura di essere troppo ambizioso, non sentirti stupido, se può essere immaginato, allora può essere anche creato.
Vuoi diventare un mago?
Allora smetti di ascoltare i consigli sensati e inizia a studiare magia.
Vuoi lavorare in montagna?
E allora studia per diventare una guida alpina.
Il segreto è tutto qui, bisogna essere sinceri con se stessi, smettila di prenderti per il culo, non puoi lavorare tutta la vita in quel maledetto ufficio ad aria condizionata se tu hai sempre voluto fare il marinaio.
Non sarai mai felice, se vuoi ballare balla.
Ma solo i duri restano, non c’è tempo per i deboli.
Molti in questa fase si bloccano, non sanno cosa desiderano veramente con il rischio di cadere in tentazione e chiedere consiglio.
Scusami tanto, ma se non lo sai te cosa vuoi diventare, mi spieghi come speri di trovare una risposta dagli altri?
GLI OBIETTIVI SONO TALI SE POSSONO ESSERE RAGGIUNTI
Hai 40 anni e vuoi giocare con la Nazionale di Calcio?
Bene, questo è un obiettivo impossibile da raggiungere.
Ma se la tua passione è il calcio e vuoi vivere a contatto con questo mondo, allora puoi sempre modificare il tuo sogno in qualcosa di fattibile?
Come?
Con il pensiero laterale.
Per pensiero laterale si intende una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio indiretto ovvero l’osservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalità che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema.
Nell’esempio del calcio, posso affermare che non è mai troppo tardi diventare un allenatore. Magari non diventerai il nuovo Ct della Nazionale, ma puoi sempre riempire le tue giornate allenando la squadra di quartiere.
L’importante è smettere di darsi delle scuse e focalizzarsi sulle azioni pratiche da svolgere quotidianamente.
Se un obiettivo è raggiungibile, allora non avrai problemi a scrivere una scaletta di piccoli obiettivi e azioni da svolgere per raggiungerli.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE: LE COMPETENZE DA ACQUISIRE
Ogni obiettivo è formato da un insieme più o meno grande di competenze necessarie per raggiungere tale scopo.
Se per raggiungere il tuo obiettivo non ti servono particolari competenze, o stai sbagliando analisi oppure non è un obiettivo.
Qualsiasi cosa tu voglia fare, dovrai conoscere il campo d’azione e imparare le regole del gioco.
Vuoi lavorare sul web così da avere la libertà personale di gestire le tue giornate?
Allora dovrai studiare Seo e Web-marketing?
Vuoi diventare un velista professionista?
Allora ti serve la patente nautica per iniziare.
Vuoi aprire un ristorante alle Canarie?
Studia il settore, lavora nel settore, datti tempo per capire come funziona un ristorante di successo.
Le competenze hanno un prezzo sia di tempo e di denaro, inizia la tua rincorsa verso il tuo obiettivo con lo studio.
Più spazio lasci all’improvvisazione, meno possibilità avrai di raggiungere il tuo scopo.
AZIONI RIPETUTE NEL TEMPO 1, TALENTO 0
Parliamoci chiaro, a questa società non piacciono le persone intraprendenti che lottano per la propria libertà personale.
Il sistema in cui viviamo ha bisogno di persone infelici disposte ad orari e lavori assurdi alla continua ricerca del sollievo nel consumismo.
Se tutti noi fossimo liberi dalle catene del lavoro dipendente, molte aziende vedrebbero il loro fatturato crollare. Penso alle aziende del tabacco, i farmaci, l’alcol.
Tutti settori che si nutrono dell’infelicità altrui.
E questo ad una società capitalistica non piace proprio per niente.
Ecco perché i mass media, il megafono dei potenti, cercano in tutti i modi di sponsorizzare storie fuori dal comune così da scoraggiare le persone a lottare per i propri sogni.
Facendo leva sui talenti e sulle fortune inaspettate, ci vogliono far credere che il successo sia qualcosa che cadi dall’alto, qualcosa fuori dalla nostra portata.
Tutto ciò è semplicemente non vero.
Il talento non vale niente se non viene accompagnato dalla disciplina, e il talento in molti casi può essere sostituito dalla forza di volontà.
Puoi essere il più veloce della città, ma se non ti alleni il talento svanisce presto.
Puoi essere il più bravo matematico al mondo, ma se non ti sbatti ogni singolo giorno nello studio, non otterrai mai nulla.
Io sono da sempre un indisciplinato, a scuola studiavo il meno possibile e la mia condotta non era proprio delle migliori. Però sono stato da sempre una voce fuori dal coro.
Questa mia attitudine da grande mi è risultata molto utile.
Io sapevo che la mia vita non era un ufficio, volevo qualcosa di diverso per me, e la mia capacità di immaginazione mi ha presto portato a vivere una vita fuori dagli schemi.
E in questo mio percorso rivolto alla libertà, ho scoperto che senza disciplina non si ottiene nulla.
Per raggiungere gli obiettivi bisogna trasformare i pensieri e i sogni in rituali quotidiani e ripeterli per settimane, mesi, anni.
Il mio individuale percorso è iniziato tre anni fa, ho raggiunto già diversi obiettivi intermedi, ma la salita è ancora molto lunga.
Non importa, il motivo è semplice, so benissimo infatti che servono anni per raggiungere un obiettivo sufficientemente grande e duraturo nel tempo.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE: CONSIDERAZIONI FINALI
Ora la palla passa a te, puoi continuare ad urlare contro la luna, oppure metterti al lavoro.
Quello vero fatto di studio e dedizione.
Diventa il protagonista della tua vita, provaci sempre e comunque, e non preoccuparti del risultato perché la parte più bella è il viaggio che inizierai.