Spesso si passano ore e ore sui libri ma non si raggiungono i risultati sperati, è una cosa che sicuramente è capitata anche a voi e alla quale ognuno vuole o vorrebbe porre rimedio. Dopo ore e forse giorni di studio infatti si raggiunge appena la sufficienza o il minimo dei voti ad un esame che abbiamo preparato per mesi. Come è possibile? e come porre rimedio a tutto questo?
Il segreto sta nella concentrazione, in questa maniera si può superare il fatidico scontro faccia a faccia con il professore.
Devi abbandonare paure ansie e insicurezze, chi ti ha davanti deve capire che sei determinato e sicuro di te, devi dimostrare quello che vali e far vedere all’insegnate che sei ben sicuro della tua preparazione e che non temi assolutamente le sue domande perchè sei in grado di rispondere tranquillamente.
Non abbandonarsi mai a cattivi pensieri del tipo: ’spero non mi chieda questo… o non mi ricordo niente’. Bisogna memorizzare mentalmente delle parole chiave, che possano esserci d’aiuto per ricordare le nozioni fondamentali. Se è possibile memorizzare al meglio gli schemi e le immagini, che sono le prime che vengono in mente in quanto la memoria visiva e le immagini richiamano alla mente miriadi di concetti.
Rispondere alla domanda senza girarci intorno
Non fare mai lunghe introduzioni dando l’idea di voler girare intorno alla questione, perchè questo potrebbe far capire che non sappiamo bene la risposta e quindi potrebbe far innervosire il nostro professore. Bisogna andare quindi subito al cuore della domanda e far vedere che sappiamo bene la risposta, se poi vogliamo divagare c’è tutto il tempo dopo, se il professore ce lo permetterà.
Capire bene la domanda
Se la domanda non è chiara non tentare di rispondere ugualmente, ma fa presente al professore che non hai capito. Non è un’azione sbagliata, ma saggia, che potrebbe far andare l’interrogazione in tutt’altro modo. Purtroppo se non capiamo bene la domanda rischiamo di tergiversare sulla risposta e quindi possiamo dare l’idea di non capire quello di cui stiamo parlando.
Risulta essere utile invece, come spiegato prima, centrare il cuore della domanda, senza paura, mostrando che siamo ben preparati, perchè in fondo lo siamo, e lo dimostrano le ore spese sui libri. Perchè farle diventare tempo perso per i nostri errori?
Rispetto per il professore
Spesso sono insopportabili, e sembrano godere delle difficoltà altrui e meritare tutto il nostro disprezzo, ma ricordate che sono pur sempre i vostri professori, e gli si deve rispetto se si vuole prendere un buon voto e non rischiare la bocciatura.
Mai cadere nelle provocazioni o avere un’aria seccata come se si sapesse già qual’è l’opinione del professore nei nostri confronti.
Purtroppo i professori spesso si comportano male ma noi non dobbiamo essere come loro, mostriamogli il contrario, e cioè che noi sappiamo ben farci valere.