Il correttore di bozze è una figura che le case editrici ancora ricercano, per visionare i manoscritti e correggerli. È un lavoro in cui è necessario possedere determinati requisiti per poter candidarsi e iniziare a lavorare.
In primis, sarà necessario conoscere alla perfezione le regole della grammatica italiana. Il correttore di bozze deve saper scovare gli errori di sintassi e grammatica sui testi che gli vengono affidati, non solo quelli grossolani ma esaminando con minuzia parola per parola, paragrafo per paragrafo in modo da non lasciarsi sfuggire nulla. Una formazione di tipo umanistico è quindi alla base di questo lavoro.
Un’altra caratteristica è quella di saper leggere scrupolosamente ma rispettando i tempi. Solitamente per correggere le bozze vengono fissati dei tempi che non possono essere superati, per cui alla capacità di trovare gli errori va abbinata quella di leggere con una certa rapidità, proprio per restare nei tempi per riconsegnare il materiale.
Quindi ricapitolando, questo lavoro è adatto a chi ha una formazione umanistica (meglio se sia per le scuole superiori sia per l’Università) conosce benissimo le regole della lingua italiana e sa essere veloce nella lettura.
Inoltre, molte volte si tratta di un lavoro da svolgere a casa, in autonomia, quindi è indispensabile riuscire ad avere una buona organizzazione e ad essere flessibili con le richieste, si potrebbero avere più testi da correggere contemporaneamente.
Ci si può candidare visionando le pagine su Internet delle case editrici, iniziando da quelle medio-piccole. In alcuni casi le offerte si possono trovare nella sezione “lavora con noi”, altrimenti si può scoprire se questa figura è richiesta contattando direttamente le varie realtà editoriali.