La scrittura privata per prestito di arredamento è un documento redatto tra due parti (prestatore e destinatario) in cui si stabiliscono le condizioni con cui uno dei soggetti concede in prestito determinati arredi o mobili all’altro, specificando quantità, descrizione degli oggetti, durata del prestito, modalità di restituzione e responsabilità in caso di danni. Il documento, firmato da entrambe le parti, ha valore legale e serve a tutelare i diritti di chi presta e di chi riceve in caso di controversie. Non è richiesta la presenza di un notaio, ma la scrittura può essere autenticata o registrata per maggiore sicurezza.
Come fare una scrittura privata per prestito di arredamento
Una scrittura privata relativa al prestito di arredamento è un documento con il quale le parti coinvolte intendono regolare, in modo vincolante e opponibile a terzi, il rapporto di comodato o di prestito di beni mobili destinati all’arredamento. Affinché la scrittura sia efficace e possa tutelare gli interessi di entrambe le parti, essa deve innanzitutto indicare in modo chiaro e preciso i dati anagrafici completi delle persone fisiche o giuridiche coinvolte, ovvero del soggetto che concede il prestito, detto comodante, e di chi lo riceve, il comodatario. È fondamentale identificare con altrettanta precisione gli arredi oggetto del prestito, specificando la natura, la quantità, la marca, il modello, lo stato di conservazione e, laddove possibile, il numero di serie o altri elementi univoci che possano evitare contestazioni future sull’identità dei beni.
La scrittura deve altresì contenere la descrizione dettagliata delle modalità di consegna e restituzione dei beni, indicando il luogo e la data in cui avviene la consegna e, se concordato, il termine entro il quale il comodatario dovrà restituire gli arredi oppure specificando che il prestito è a tempo indeterminato, chiarendo comunque le condizioni che potrebbero determinare la restituzione, come recesso di una delle parti o il verificarsi di determinati eventi. È opportuno precisare se il prestito avviene a titolo gratuito o se sono previsti oneri a carico del comodatario, ad esempio per spese di trasporto, manutenzione o eventuali riparazioni.
Un altro aspetto essenziale riguarda l’uso cui sono destinati gli arredi: la scrittura deve stabilire che il comodatario si impegna a utilizzare i beni secondo la loro destinazione d’uso e a conservarli con la diligenza del buon padre di famiglia, rispondendo di eventuali danni causati da negligenza, imperizia o uso improprio. È utile includere eventuali clausole che regolino la possibilità di subprestito, ossia se il comodatario possa o meno cedere temporaneamente i beni a terzi, nonché le conseguenze in caso di inadempimento degli obblighi assunti.
La scrittura privata deve prevedere infine le modalità di riconsegna, lo stato in cui i beni dovranno essere restituiti, gli eventuali meccanismi di verifica e contestazione circa il loro stato, e la responsabilità per perdita, deterioramento o danneggiamento, specificando se quest’ultima ricada interamente sul comodatario o se siano previste eccezioni legate al normale deperimento d’uso.
Perché abbia pieno valore legale, il documento deve essere datato e sottoscritto da entrambe le parti, preferibilmente in presenza di testimoni o con riconoscimento delle firme, per garantire certezza circa la provenienza e la paternità della scrittura. In tal modo la scrittura privata potrà costituire una prova efficace dell’accordo raggiunto e delle rispettive obbligazioni, tutelando sia chi presta gli arredi sia chi li riceve in uso.
Fac simile scrittura privata per prestito di arredamento
SCRITTURA PRIVATA PER PRESTITO DI ARREDAMENTO
Tra
Il Sig./La Sig.ra ____________________, nato/a a ____________________ il __/__/____, residente in ____________________, via ____________________, codice fiscale ____________________, di seguito denominato “Comodante”
e
Il Sig./La Sig.ra ____________________, nato/a a ____________________ il __/__/____, residente in ____________________, via ____________________, codice fiscale ____________________, di seguito denominato “Comodatario”
si conviene e stipula quanto segue:
1. Oggetto del contratto
Il Comodante consegna in prestito gratuito al Comodatario, che accetta, i seguenti beni di arredamento:
– ____________________________________________________
– ____________________________________________________
– ____________________________________________________
(di seguito “Beni”)
2. Durata
Il prestito ha durata dal __/__/____ al __/__/____. Alla scadenza, il Comodatario si impegna a restituire i Beni al Comodante nello stato in cui si trovavano al momento della consegna, salvo il normale deterioramento d’uso.
3. Condizioni d’uso
Il Comodatario si impegna a custodire e utilizzare i Beni con la diligenza del buon padre di famiglia e a non cederli a terzi, né a titolo gratuito né oneroso, senza il consenso scritto del Comodante.
4. Restituzione
Alla scadenza, o su richiesta motivata del Comodante prima del termine, il Comodatario restituirà i Beni presso l’indirizzo del Comodante, a proprie spese.
5. Responsabilità
Il Comodatario risponde della perdita o del deterioramento dei Beni, salvo che provi che ciò sia avvenuto per causa a lui non imputabile.
6. Spese
Tutte le eventuali spese di manutenzione ordinaria dei Beni sono a carico del Comodatario.
7. Foro competente
Per ogni controversia derivante dal presente contratto, le parti eleggono competente il Foro di ____________________.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo e data: ____________________
Il Comodante
___________________________
Il Comodatario
___________________________