L’indicatore sintetico di costo (ISC), è un indicatore previsto dalla normativa COVIP che obbligatoriamente deve essere presente nelle Note informative.
L’ISC esprime il valore, in percentuale, di quanto il totale dei costi applicati incide ogni anno sulla posizione individuale dell’iscritto; per totale dei costi si intendono tutte le spese e gli oneri gravanti, direttamente o indirettamente sull’iscritto.Restano in ogni caso esclusi i costi relativi a eventuali commissioni di incentivo, commissioni di negoziazione e altri costi che presentano carattere di eccezionalità.
Con riferimento ai prodotti PIP, nel caso in cui siano garantite maggiorazioni delle prestazioni alla scadenza del contratto (bonus a scadenza) o a ricorrenze prestabilite (bonus periodici), tali bonus vengono considerati nel calcolo come maggiorazione della prestazione e determineranno pertanto una diminuzione dei costi fino a quel momento sostenuti.
L’Indicatore Sintetico dei Costi è calcolato per differenti periodi di permanenza nella forma pensionistica complementare (2, 5, 10 e 35 anni).Il calcolo dell’ISC su periodi di tempo diversi è reso necessario dal fatto che alcuni costi (costo di iscrizione, spesa annua in cifra fissa o in percentuale sui versamenti…) hanno un impatto che diminuisce nel tempo al crescere della posizione individuale maturata.
L’indicatore sintetico dei costi può essere utilizzato come parametro di confronto tra prodotti pensionistici diversi, in quanto è calcolato facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro (versati a inizio anno in unica soluzione) e ipotizzando un tasso di rendimento annuo costante del 4%. Ovviamente per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, l’indicatore ha una valenza orientativa.
L’ISC deve essere obbligatoriamente calcolato per ciascun comparto / fondo interno, e ciascuna combinazione degli stessi.