La richiesta di convocazione dell’assemblea condominiale da parte dei condomini è un atto formalmente riconosciuto dalla legge italiana, specificamente dall’art. 66 delle disposizioni attuative del codice civile. È essenzialmente un’applicazione del diritto che ogni condomino ha di far sentire la propria voce nei processi decisionali che riguardano il condominio. Nell’ambito condominiale, l’assemblea rappresenta infatti il luogo privilegiato per discutere e prendere decisioni sulle questioni di comune interesse, dalla gestione del bilancio condominiale alla manutenzione delle parti comuni dell’edificio. Non sempre, tuttavia, l’amministratore di condominio può riuscire a cogliere tutte le esigenze dei condomini o a prevedere tutte le tematiche che potrebbero necessitare di una discussione in assemblea. Ecco quindi che interviene la possibilità, per i condomini, di richiedere autonomamente la convocazione di un’assemblea.
A Cosa Serve la Richiesta di Convocazione dell’Assemblea di Condominio da Parte dei Condomini
La richiesta di convocazione dell’assemblea condominiale serve a garantire che i condomini possano avere un ruolo attivo nella gestione del condominio, portando all’attenzione dell’intera compagine questioni che, a loro avviso, necessitano di una discussione o di una decisione collettiva. Può darsi che ci siano questioni che l’amministratore non ha considerato o che alcuni condomini ritenere urgenti o importanti. La richiesta di convocazione permette quindi di affrontare tematiche specifiche che altrimenti potrebbero rimanere in sospeso. Da un punto di vista più ampio, la possibilità di richiedere la convocazione dell’assemblea sancisce il carattere democratico della vita condominiale, confermando il diritto di ciascun condomino di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano il condominio.
Quali Informazioni Deve Contenere la Richiesta di Convocazione dell’Assemblea di Condominio da Parte dei Condomini
La richiesta di convocazione dell’assemblea di condominio deve contenere alcune informazioni essenziali per garantire la sua validità. Innanzitutto, deve indicare chiaramente i nominativi dei condomini richiedenti e il loro titolo (ovvero il numero di millesimi di proprietà di ciascuno), in quanto la richiesta deve essere proposta da almeno due condomini che rappresentino come minimo 1/6 dei millesimi. Inoltre, la richiesta deve indicare chiaramente l’oggetto della discussione che si intende proporre in assemblea, per permettere a tutti i condomini di arrivare preparati alla discussione. Infine, la richiesta deve essere inviata all’amministratore di condominio e a tutti gli altri condomini, tramite raccomandata o altro mezzo equipollente.
Come Scrivere la Richiesta di Convocazione dell’Assemblea di Condominio da Parte dei Condomini
Scrivere la richiesta di convocazione dell’assemblea di condominio da parte dei condomini richiede attenzione e precisione. Iniziate indicando l’amministratore del condominio e il vostro indirizzo, quindi passate all’oggetto della lettera, indicando che si tratta di una “Richiesta di convocazione di assemblea straordinaria ex art. 66 disp. att. c.c.”. Segue l’elenco dei condomini richiedenti con l’indicazione del numero di millesimi di proprietà di ciascuno. Dopo aver precisato che state agendo ai sensi dell’art. 66 disp. att. c.c., dovete indicare l’ordine del giorno, ovvero il motivo per cui richiedete la convocazione dell’assemblea. Infine, dovete ricordare all’amministratore che, in caso di mancata risposta entro 10 giorni, procederete all’autoconvocazione dell’assemblea. Concludete la lettera con luogo e data, e le vostre firme. Ricordatevi di inviare la lettera tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o un altro mezzo equipollente, per avere la certezza che la vostra richiesta sia stata ricevuta.
Esempio Richiesta Convocazione di Assemblea Condominiale da Parte dei Condomini
Richiesta di convocazione dell’assemblea straordinaria da parte dei condomini ai sensi dell’art. 66 disp. att. c.c.
Egr. Sig. __________
Amministratore del condominio ______
Via, __________
Raccomandata A.R. a o altro mezzo equipollente
Oggetto: richiesta di convocazione di assemblea straordinaria ex art. 66 disp. att. c.c.
Noi sottoscritti:
-sig./sig.ra _________ n. millesimi ____;
-sig./sig.ra _________ n. millesimi ____;
-sig./sig.ra _________ n. millesimi ____;
(affinché la richiesta possa produrre i propri effetti è necessario che sia proprosta da almeno due condomini che rappresentino come minimo 1/6 dei millesimi, ossia minimo 166 millesimi)
nella nostra qualità di condomini della compagine _____ ed ai sensi dell’art. 66, primo comma, disp. att. c.c.
CHIEDIAMO
al sig.______, quale amministratore pro-tempore del condominio ____, che dia seguito, nei tempi e nei modi di legge, alla richiesta di convocazione di assemblea straordinaria per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
-Revoca e nomina amministratore
Si ricorda all’amministratore che se la richiesta rimarrà inevasa, trascorsi dieci giorni dalla stessa, noi sottoscritti provvederemo ad autoconvocare l’assemblea nei termini e nei modi di legge. All’uopo si fa fin d’ora richiesta di poter avere una copia dell’elenco dei nominativi dei condomini con i relativi indirizzi di residenza.
Distinti saluti
Luogo e data
Firme
Autoconvocazione a seguito di richiesta ai sensi del primo comma dell’art. 66 disp. att. c.c.
Ai sigg. condomini
del condominio ______
Loro sedi
Raccomandata A.R. o mezzi indicati nel primo comma dell’art. 66 disp. att. c.c.
Oggetto: autoconvocazione dell’assemblea condominiale
Noi sottoscritti:
-sig./sig.ra _________ n. millesimi ____;
-sig./sig.ra _________ n. millesimi ____;
-sig./sig.ra _________ n. millesimi ____;
(per essere regolare l’autoconvocazione dell’assemblea, ai sensi del primo comma dell’art. 66 disp. att. c.c., dovrà esser fatta quanto meno dagli stessi condomini che hanno chiesto la convocazione di quella straordinaria ex art. 66 disp. att. c.c.)
PREMESSO CHE
-in data ________ presentavamo all’amministratore, nei modi e nei termini di legge, richiesta di convocazione di assemblea straordinaria;
-sono trascorsi 10 giorni senza che l’amministratore abbia provveduto a fissare la data per la riunione.
Tanto premesso noi sottoscritti condomini
CONVOCHIAMO
l’assemblea di condominio in prima convocazione per il giorno _________ alle ore _______ presso _____________ e qualora questa andasse deserta in seconda convocazione per il giorno _________ alle ore _______ presso _____________ (per la fissazione della data di quest’ultima si rammenta che ex art. 1136, terzo comma, c.c. l’assemblea in seconda convocazione deve svolgersi il giorno solare successivo a quella di prima e comunque al massimo entro 10 giorni dalla stessa) per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
-Revoca e nomina amministratore
Della convocazione verrà data rituale convocazione a mezzo raccomandata a.r. anche all’amministratore sig. __________
Distinti saluti
Luogo e data
Firma